Castelfiorentino - Guida Turistica

Le origini di Castelfiorentino però risalgono all' XI secolo, quando un castello sorse a guardia di Timignano, borgo posto sulla riva destra dell'Elsa, al crocevia fra la strada per Volterra e la via Francigena. L'appellativo "Castelfiorentino" è documentato nel 1149, quando il castello fa parte della giurisdizione del vescovo di Firenze. Coinvolta nello scontro fra Firenze e Siena, culminato nella disfatta guelfa a Montaperti (1260), vi fu ratificata la pace fra Firenze e Siena. Verso la metà del XIII secolo il castello si pose sotto la tutela di Firenze, e fu sede dell'incontro fra Carlo VIII d'Angiò e Savonarola. A causa del legame con Firenze, il borgo fu oggetto di scorrerie: si ricordano i passaggi degli spagnoli (1529-1531) e le traversie al tempo della guerra di Siena (1555-57), nonchè, oltre due secoli dopo, le violenze delle truppe della Repubblica Cisalpina (1799).

Cosa vedere a Castelfiorentino
la Chiesa di S. Francesco, notevole esempio di architettura francescana del XIII secolo, con l'alta facciata in cotto adorna di antichi stemmi delle famiglie locali. Nelle vicinanze sorge il Santuario di Santa Verdiana, interamente rifatto nel '700 su disegno di Giovan Battista Foggini, sul luogo dove sorgeva l'antica pieve di Sant'Antonio, dove la santa si ritirò in eremitaggio per 34 anni fino alla sua morte. Il complesso costituisce un esempio unitario di architettura e di decorazione fiorentina barocca, con la facciata di Bernardo Fallani (1771) e gli affreschi (1708-1717) di un gruppo di artisti fiorentini che riconosceva come caposcuola Giovanni Camillo Sagrestani. L'annessa Pinacoteca, oltre a preziosi codici miniati, raccoglie dipinti di artisti quali Taddeo Gaddi, Taddeo di Bartolo e Francesco Granacci.Numerose sono le ville signorili fatte costruire nel tardo medioevo da importanti famiglie fiorentine proprietarie terriere nella zona.Tra queste ricordiamo il Castello di Oliveto, villa di campagna fortificata con torri merlate fatta erigere nel 1424 da Puccio Pucci, che ancora oggi conserva arredi del '400, una collezione di ritratti del '500-'700, sale affrescate nel '700 con trompe-l'oeil e la cappella rinascimentale della Santa Croce. Vi furono ospitati, tra gli altri, i papi medicei Leone X e Clemente VII, e Paolo III Farnese. Anche la Villa di Cambiano, che sorge sui resti di un castello medievale acquistato nel sec. XV dal commerciante fiorentino Bernardo di Giovanni di Domenico Cambi, ha mantenuto l'aspetto di rappresentanza elegante e imponente, nonostante i rifacimenti rinascimentali e settecenteschi

Informazioni turistiche a Castelfiorentino
Comune di Castelfiorentino
tel. 0571/686341